L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha recentemente avviato l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD), uno strumento attraverso il quale i cittadini italiani possono registrare il proprio domicilio digitale, come ad esempio un indirizzo PEC, per ricevere tutte le comunicazioni ufficiali dalla Pubblica Amministrazione.
Questo nuovo sistema convive e integra l’Indice Nazionale degli Indirizzi di PEC (INI-PEC), sul quale l’Ordine riporta già gli indirizzi PEC attivati dagli iscritti. È importante evidenziare che INI-PEC e INAD operano in ambiti distinti e complementari: INI-PEC riguarda le persone giuridiche e i professionisti, mentre INAD riguarda le persone fisiche.
Pertanto, le Pubbliche Amministrazioni continueranno a utilizzare INI-PEC per tutte le comunicazioni inerenti alla tua attività professionale. INAD, d’altro canto, sarà utilizzato per le comunicazioni con te come privato cittadino.
Dal 6 giugno 2023, tutti gli indirizzi PEC dei professionisti iscritti in INI-PEC sono stati automaticamente importati anche su INAD come domicili digitali di persone fisiche. Hai tuttavia la possibilità di modificare il tuo domicilio digitale su INAD, se desideri eleggere un indirizzo diverso da quello presente in INI-PEC.
Ti ricordiamo che, dopo questa fase iniziale di popolamento automatico di INAD da INI-PEC, ogni modifica successiva su INAD dovrà essere effettuata manualmente da te. Non è prevista alcuna procedura automatica né per il trasferimento dei dati da INI-PEC ad INAD né viceversa. Noi continueremo a tenere aggiornato INI-PEC, ma sarai tu a dover aggiornare i tuoi dati su INAD. Per farlo, ti basta accedere al sito https://domiciliodigitale.gov.it, utilizzando SPID, CIE o CNS.
Ti invitiamo a consultare la pagina ufficiale dell’AgID dedicata a questa tematica per ulteriori dettagli: https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2023/06/06/nasce-inad-lindice-nazionale-domicili-digitali